martedì 11 marzo 2014

l'Europa ha bisogno di positività e di solidarietà! solo in questo modo si può uscire dalla crisi ed anche gli "investitori" in borsa se ne devono fare una ragione, che lo vogliano o meno!!!                      better to say......

Dopo due anni nei quali ci hanno continuato a dire che la crisi era solo un problema degli altri paesi europei, dei paesi più deboli come Irlanda, Portogallo, Grecia e Spagna, che la nostra economia e le nostre banche erano solide, che la disoccupazione da noi era molto al di sotto della media europea, insomma che se crisi c’era era solo dovuta ai quotidiani che continuavano a gufare per riempire le pagine dei giornali ed ai cittadini che si ostinavano a risparmiare e non a spendere bloccano così la crescita, senza consuminso, secondo questi saccentoni, il paese non poteva che andare in recessione, ma come faceva la gente a spendere se perdeva il posto dilavoro? Ora si sono accorti che l’Italia è in linea testamentaria subito dopo la Spagna, che un giovane su tre da noi non trova lavoro, che migliaia di imprese stanno chiudendo ogni giorno e che centinaia di migliaia di persone sono rimane senza lavoro e si trovano nell’impossibilità di mantenere la propria famiglia. C’è chi sta peggio di noi ma non sempre mal comune vuol dire mezzo gaudio... se la Grecia e la Spagna piangono e le loro banche vengono prese d’assalto dai cittadini in preda al panico e terrorizzati pensando che potrebbero da un momento all’altro trovarsi senza soldi e senza lavoro, l’Italia e la Francia non ridono perchè se la Grecia, dove a giugno verranno ripetute le elezioni visto che quelle fatte da poco non hanno permesso di creare un governo in grado di traghettare il paese fuori dalla crisi, esce dalla comunità europea io credo che l’effetto domino è inevitabile ed a seguire Spagna, Italia e Francia, una dopo l’altra faranno flop e resterà in piedi la sola Germania, ma che farà da sola se non ci sarà più nessuno in grado di acquistare i suoi prodotti?  Non a caso anche la forte Germania non ride più di tanto e le ultime votazioni hanno dato un bell'altolà al suo premier... forse si dovrebbero riconsiderare i debiti dei paesi della comunità, ripianificare i termini di rientro dagli stessi e tenere più in considerazione la necessità di spronare la crescita in modo da permettere alle famiglie, non dico di vivere al di sopra delle loro possibilità, ma di avere un pò più di denaro da spendere per rimettere in moto l'economia. Chi ha perso il lavoro ha perso tutto, inclusa la possibilità di mantenere moglie e figli e chi il lavoro l'ha ancora si è visto ridotto di non poco il valore del proprio salario. A mio parere non possiamo e non dobbiamo tornare indietro in termini di tenore di vita ma andare avanti per far sì che tutti e sottolineo tutti, possano vivere sereni, in pace e decorosamente. Credo che paesi come il nostro debbano puntare e spendere il maggior numero di risorse possibili non solo in termini economici ma soprattutto umani, non a caso i cervelli migliori sono nati sia nel passato ma anche nel presente nel nostro paese, nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie che ottimizzino al massimo le risorse del pianeta e puntino sull'utilizzo di sola energia pulita. Questo pianeta va salvato non solo per i cittadini UE ma per i cittadini presenti e futuri della nostra povera e bistrattata Terra.

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