Ogni anno l’otto marzo si festeggia la giornata della donna, auguri pertanto a tutte le donne di ogni tempo e di ogni luogo!
Voglio soffermarmi un attimo a pensare all’essere donna…
La prima considerazione che mi viene in mente è che alcune parole
importanti nella nostra lingua italiana sono femminili e non credo sia
un caso… pensiamo a parole fondamentali quali vita, terra, natura,
bellezza, purezza, non riesco ad
immaginarle diverse dal genere femminile. La generazione di nuova vita è
compito principale dell’essere femminile e pertanto nostra madre terra
non poteva essere che di genere femminile, così come la natura che è più
in generale un evidente elemento fondamentale di sostentamento della
vita. La bellezza poi è il simbolo principe dell’essere femminile, non a
caso è stata sempre rappresentata da pittori e scultori e cantata da
poeti e scrittori solo al femminile ed ancora… la purezza, come non
pensare ad una fanciulla quando uno pensa alla purezza! quindi? Quindi
anche il creatore, che l’uomo ha voluto simboleggiare al maschile, è
davvero di genere maschile? O forse sarebbe meglio accettare il fatto
che anche Dio è femmina? Non voglio essere blasfemo e nemmeno contestare
i fondamenti della fede di nessuna religione, voglio solo considerare
il fatto che l’universo non necessariamente è il frutto del pensiero di
una “mente” maschile, ma forse di una “mente” femminile o addirittura
dall’insieme di entrambe le cose. Dio è tutto e se è tutto a mio avviso
non può essere solo “maschio”. Se considero la lingua francese mi viene
subito in mente che il mare è un termine femminile “la mer” e credo che
nemmeno in questo caso il termine sia stato coniato al femminile per
puro caso ma tenendo ben presente che “la mer” era nel passato ed è
tuttora, uno dei principali elementi dai quali l’uomo trae quel
sostentamento che lo mantiene in vita… Per gli antichi romani Diana
(Artemide per i greci) era la dea della caccia, non era un maschio, ma
una femmina, un caso? Anche la caccia è come la pesca un mezzo per
l’essere umano di trarre elementi di vita… Gli antichi egizi avevamo
molte divinità femminili… mi permetto di ricordarne solo una… Hathor
divinità antichissima della mitologia egizia (il nome significa "casa di
Horus"). Dea dell'amore e della gioia, dea madre universale, dea della
vita. Era considerata protettrice delle sorgenti del Nilo e della
potenza creatrice delle inondazioni, inoltre era protettrice delle arti,
della musica e del canto. Era la dea che al tramonto mangiava il sole
(Horus identificato come dio-sole) per restituirgli la vita poche ore
dopo, in poche parole era una divinità portatrice di vita… “And last but
not least”: per i cristiani Maria è colei che ha permesso a Dio di
mandare il proprio unico figlio a salvare gli uomini dall’oblio del
peccato ed è ancora... è Maria che, alla morte di Gesù, ha riunito e
confortato gli “sbandati” apostoli in attesa dell’arrivo dello Spirito
Santo… In conclusione voglio dire che la donna è pertanto vita e la vita
deve essere accudita e protetta, deve essere tenuta come la cosa più
preziosa al mondo che uno possiede, non deve essere violentata, non deve
essere brutalizzata!
Auguri e grazie a tutte le donne per esserci sempre e comunque!
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